- L’Italia è il paese dello scambio di favori, del parente, dell’amante e del curriculum traballante, la parola merito, messa là in cima fa sognare.
- Nessuno vuole una società costruita sui privilegi aristocratici, sugli scambi di favori o – che so io – sull’estrazione a sorte.
- Una società basata sul merito è auspicabile? Secondo i critici della meritocrazia no, perché ha un lato demoralizzante, disumano. Realizza, inoltre, un progetto politico ambiguo: se dichiaro che siamo in una meritocrazia, a quel punto chi non ce la fa è colpevole, e la politica può disinteressarsene.
Chi ha titolo in Italia per predicare una società fondata solo sul merito?
26 ottobre 2022 • 19:24Aggiornato, 26 ottobre 2022 • 19:24