- Tutta l’azione politica di Putin fino alla guerra ucraina è stata ispirata a due principi fondamentali: ideologia conservatrice e stabilità politica, sociale e istituzionale. Questi principi sono contrari a qualunque azione di governo che possa provocare squilibri interni.
- Alla base del putinismo c’è una concezione dell’identità nazionale della Russia che la contrappone alle società occidentali basata su diversi pilastri. Il primo pilastro è costituito dal cristianesimo russo, il secondo da una critica radicale del modello di vita occidentale, il terzo da una visione euroasiatica ma non europea.
- Poi c’è la sua economia, che rappresenta a malapena il 2 per cento del prodotto mondiale.
Il presidente Vladimir Putin governa la Russia dal 1999, prima come primo ministro, poi dal marzo 2000 come presidente della Federazione Russa per due mandati consecutivi, successivamente come primo ministro dal 2008 al 2012 e di nuovo come presidente fino a oggi. Putin ha governato per un periodo più lungo del segretario del Pcus Leonid Breznev. Con la guerra ucraina è probabilmente giunto alla fine del suo compito storico che era quello di ridare una dignità alla Russia nel contesto internaz



