I lavoratori che hanno manifestato per tre quarti d’ora per il rinnovo del contratto sono stati avvertiti che rischiano fino a due anni di galera. Lo segnaliamo al neo sottosegretario del governo, ex leader nazionale sindacale. Non da oggi la Cisl non gode più del sostegno di una larga e qualificata cerchia di studiosi che contribuirono a farne il sindacato più autonomo, innovativo, pluralistico. C’è da domandarsi come la Cisl, con i suoi trascorsi, abbia potuto spingersi sino a questo limite
I lavoratori metalmeccanici, non un manipolo di estremisti, che hanno manifestato per tre quarti d’ora sulla tangenziale di Bologna per il rinnovo del loro contratto, per iniziativa dei sindacati confederali tutti – Cisl compresa – sono stati avvertiti che, a norma del decreto sicurezza, rischiano non più una multa ma fino a due anni di galera. Lo segnaliamo a Luigi Sbarra, neo sottosegretario del governo, e alla Cisl che hanno dato credito alla sensibilità dell’esecutivo per la partecipazione



