- Dopo il netto “sì” di Draghi, alla domanda sull’ipotesi di obbligo vaccinale, nell’ultima conferenza stampa, sembrava che questa settimana ci sarebbe stata una decisa svolta nell’estensione del “green pass”. Invece, un decreto-legge ne amplia di poco l’uso.
- Non è chiaro perché, con l’attuale decreto, siano assoggettate all’obbligo di certificazione verde solo alcune categorie di lavoratori, né quali siano i criteri di priorità seguiti.
- Sul piano del diritto non si comprende perché si ricorra a diversi decreti-legge per disporre estensioni successive a pochi giorni di distanza, creando confusione.
Dopo il netto “sì” del presidente del consiglio, Mario Draghi, alla domanda sull’ipotesi di obbligo vaccinale nell’ultima conferenza stampa, sembrava che questa settimana ci sarebbe stata una decisa svolta nell’estensione del “green pass” a molte categorie di lavoratori, in primis a quelli che operano nei luoghi per accedere ai quali la certificazione verde è richiesta a chiunque, salvo che a loro. Le anticipazioni che filtravano da palazzo Chigi, trovando ampio spazio sui giornali, confermav



