- Il successo del referendum in Svizzera per il matrimonio egualitario ha fatto venire la voglia di un’iniziativa simile anche in Italia.
- In realtà nel nostro ordinamento non è previsto il referendum propositivo ed è difficile che si riesca a percorrere questa strada.
- C’è però un’alternativa possibile: la legge di iniziativa popolare, da proporre raccogliendo 50mila firme (anche con lo Spid). Poi il parlamento sarebbe costretto a discuterla.
L’enorme successo del referendum sul matrimonio egualitario in Svizzera ha fatto venire, a qualcuno qui da noi, un’acquolina in bocca che è però presto delusa. Si sa, infatti, che nel nostro ordinamento (se non si conta il referendum confermativo della revisione costituzionale, che è altra cosa), al più, con un referendum, si può abrogare una legge già in vigore, o parte di essa. E una legge sul same-sex marriage, manco a dirlo, non c’è. Né in realtà sembra percorribile la strada di un refere



