Il post-populismo

Con la guerra in Ucraina la Gran Bretagna di Boris Johnson prova a uscire dall’isolamento di Brexit

Britain's Prime Minister Boris Johnson looks on during a visit to Bury FC at their ground in Gigg Lane, Bury, Greater Manchester, England, Monday April 25, 2022. (Danny Lawson/Pool Photo via AP)
Britain's Prime Minister Boris Johnson looks on during a visit to Bury FC at their ground in Gigg Lane, Bury, Greater Manchester, England, Monday April 25, 2022. (Danny Lawson/Pool Photo via AP)
  • Mentre l’Unione Europea si è trasformata nel quadro globale dall’essere una comparsa al giocare un ruolo da attore proattivo e strategico, l’ex paese-membro Regno Unito si ritrova al contrario isolato.
  • Il recente attivismo e il presentismo del primo ministro Boris Johnson sul teatro della guerra in Ucraina può essere compreso come una risposta all’isolamento del Regno Unito post-Brexit.
  • Ma non c’è politica estera che non sia anche dettata da problemi e questioni politiche di ordine interno. Da questa prospettiva, le cattive acque in cui naviga da mesi Boris Johnson sembra essere una chiave di lettura tutt’altro che miope a cui la crisi ucraina offre una grande distrazione.

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