nel paese delle meraviglie

Con la “legge anti-maranza” la Lega approda nel Sottosopra

Con un post che richiama il font di Strangers Things il partito di Matteo Salvini lancia un messaggio molto chiaro: noi buoni, maranza cattivi. Ma apre anche una serie di questioni filosofiche

Stranger Things è arrivata alla sua stagione finale, e mentre ci domandiamo se è valsa la pena seguire per dieci anni questo pastiche postmoderno a metà tra Twin Peaks e I Goonies, c’è chi fa del caro vecchio guerrilla marketing sfruttando gli ultimi scampoli di tentacoli e Sottosopra. «Legge anti-maranza» è il titolo che richiama il font della serie Netflix e che campeggia su un post pubblicato dalla Lega. Nell’immagine (rigorosamente Ia) posa un gruppo di giovani al Duomo di Milano: indossano

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