- Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che segna una svolta nelle misure relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
- Cambia il sistema dei 21 indicatori, che da novembre determinano la “colorazione” delle regioni. Assumono principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
- Per la partecipazione ai matrimoni è previsto il possesso della certificazione verde che, tuttavia, ancora non esiste. Servirà dimostrare immunizzazione o comunque assenza del virus. A parte gli spostamenti tra Regioni, è la prima attività privata condizionata a tale attestazione.
Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge che segna una svolta nelle misure anti Covid-19, disponendo progressive riaperture e minori restrizioni. Le forze politiche hanno subito fatto a gara per intestarsi il merito. Ma di fatto, al di là di chi oggi vanta di aver chiesto allentamenti da settimane – ignorando forse che era fuori tempo la pretesa di riaprire prima ancora che si raccogliessero evidenze su andamento e impatti della vaccinazione, mentre la curva dei contagi con



