- Le concessioni demaniali marittime rimangono fuori dalla legge delega sulla concorrenza che domani verrà licenziata dal governo.
- Nell’ultima conferenza stampa Draghi ha menzionato una pronuncia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che sarà dirimente per le scelte normative del governo, ma si conoscerà tra diverse settimane.
- La direttiva Bolkestein prevede che tali concessioni vadano assegnate mediante gara. Ma il legislatore italiano ha finora disposto proroghe generalizzate e automatiche, senza procedere a una riforma del settore. E i TAR si pronunciano in maniera opposta circa l’applicabilità immediata della direttiva.
Le concessioni sulle spiagge e quelle sugli ambulanti restano fuori dalla legge delega sulla concorrenza che sarà oggi sul tavolo del consiglio dei ministri. Durante la cabina di regia tenutasi ieri coi partiti prima dell’incontro per varare la norma, il governo ha confermato che attenderà la sentenza del consiglio di stato sui balneari e ha di fatto scelto di non scegliere. La strategia è la stessa usata col catasto: intanto intraprendere una operazione trasparenza per sapere chi paga quali


