- Non ce n'eravamo accorti, eppure il premier Mario Draghi aveva bisogno che un tutore gli indicasse la retta via.
- Per il ruolo si propone, con tutta la sua autorevolezza, il presidente del sindacato imprenditoriale, Carlo Bonomi.
- Bonomi rampogna i partiti che, agitando le loro bandierine, influenzano il lavoro di Draghi, che per fortuna sa meglio di Bonomi come funziona una democrazia.
Non ce n'eravamo accorti, eppure il premier Mario Draghi aveva bisogno che un tutore gli indicasse la retta via. Per il ruolo si propone, con tutta la sua autorevolezza, il presidente del sindacato imprenditoriale, Carlo Bonomi. Lo fa in un'ampia intervista a Federico Fubini sul Corriere della Sera, in cui rampogna i partiti; agitando le loro bandierine, essi influenzano il lavoro di Draghi, che per fortuna sa meglio di Bonomi come funziona una democrazia. Non serve una vista aquilina per sco



