- La Corte suprema degli Stati Uniti sembra intenzionata a ribaltare la sua precedente giurisprudenza che, a partire dal 1973, aveva garantito il diritto all’aborto.
- Tuttavia il materiale che abbiamo a disposizione non consente un’analisi effettiva dell’eventuale posizione della maggioranza della Corte. Le 98 pagine pubblicate rappresentano solo il punto di partenza di una discussione e di una negoziazione che proseguirà nelle prossime settimane.
- Secondo la procedura di decisione della Corte è proprio dopo la discussione orale che si tiene un voto preliminare interno alla Corte, utile a individuare una possibile maggioranza e il giudice estensore della sentenza.
La Corte suprema degli Stati Uniti sembra intenzionata a ribaltare la sua precedente giurisprudenza che, a partire dal 1973, aveva garantito il diritto all’aborto. È quanto emerge dalla bozza di decisione della sentenza nel caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization resa pubblica dalla testata Politico. Nella bozza di decisione, redatta dal giudice Samuel Alito, si esprime una condanna «totale e ferma» della decisione Roe v. Wade che, con integrazioni successive, aveva garantito la t



