- Se a una persona seria come il ministro Francesco Boccia viene in mente di dire che si può anticipare la messa di Natale allora vuol dire che la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione per nulla eccellente.
- La battuta infelice mostra lo spessore della confusione sui diritti religiosi. La nostra Costituzione esprime un “principio supremo di laicità” senza mai aver usato quella parola in nessuno dei suoi articoli: è una laicità che rende la nostra libertà religiosa intricata, invidiabile e carica di responsabilità.
- Scelgano i vescovi come evitare che le chiese del Natale siano luoghi di contagio, ed eviti la politica di parlare di cose così delicate.
Cosa c’è dietro alla volgarità di Boccia sulla messa di Natale
27 novembre 2020 • 15:26