- L’ingresso di Chiara Ferragni nel consiglio di amministrazione di Tod’s dei Della Valle, e la salita di Lvmh, gigante francese del lusso, al 10 per cento del capitale, hanno fatto schizzare al rialzo il titolo in Borsa.
- La vicenda è emblematica tanto della forza quanto delle debolezze dell’imprenditoria italiana
- Qualcuno si aspetta che con Lvmh prima o poi i Della Valle possano ritirare Tod’s dal mercato (appena 25 per cento il flottante), per poi inglobarla nel gruppo francese e uscire dall’azionariato a un valore più alto di quello riconosciuto dal mercato.
L’ingresso di Chiara Ferragni nel consiglio di amministrazione di Tod’s dei Della Valle, e la salita di Lvmh, gigante francese del lusso, al 10 per cento del capitale, hanno fatto schizzare al rialzo il titolo in Borsa. Di per sé, un’ordinaria storia di mercato. Ma ho trovato la vicenda emblematica tanto della forza quanto delle debolezze dell’imprenditoria italiana: caratteri che hanno inciso sull’evoluzione economica del nostro paese e contribuiranno anche a definirne la crescita futura, che



