Commenti

Cosa ci dice sulla mafia e sull’Italia l’arresto di Rosalia Messina Denaro

LaPresse
LaPresse
  • L’ordinanza apre uno squarcio sulle coperture e sugli aiuti dell’ambiente familiare.
  • Riguarda la sorella, non le coperture più ampie di cui ha goduto nella borghesia mafiosa che lo ha coccolato e protetto lungo la sua carriera di latitante.
  • Ci raccontano, queste pagine, che i mafiosi usano normalmente i pizzini come hanno fatto Provenzano, Antonio Vaccarino, Salvatore Lo Piccolo.

Un giallo, un giallo in piena regola. Certo, la prosa è quella che è, lo scritto di un atto giudiziario che ha un linguaggio a tratti arido e a volte di difficile comprensione. Ma è una trama piena di sorprese e di rivelazioni lo scritto dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Palermo Alfredo Montalto con la quale ordina l’arresto di Rosalia Messina Denaro, sorella del più noto Matteo. In mano ad uno sceneggiatore o ad un giallista si trasformerebbe in un formidabile giallo. L

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE