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Cosa si guadagna e cosa si perde a diventare una Repubblica semipresidenziale

  • Il presidente è eletto con voto popolare separatamente dal parlamento. Ha poteri esecutivi e soprattutto può, entro certi limiti, decidere se e quando sciogliere il parlamento.
  • Nomina il primo ministro che deve godere della fiducia del parlamento e che, dunque, è il capo della maggioranza parlamentare che, talvolta, non coincide con la maggioranza che ha eletto il presidente.
  • Il semipresidenzialismo presenta qualche inconveniente, ma è certamente in grado di offrire notevoli opportunità istituzionali e politiche.  

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