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Così la tragedia del terremoto cambia la politica della Turchia e il destino di Erdogan

AP
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  • Per una Turchia che negli ultimi anni ha cercato di porsi come mediatore sui più importanti tavoli diplomatici il sisma potrebbe rappresentare una circostanza per vedere rafforzate o indebolite le proprie posizioni a seconda delle scelte che verranno effettuate dal governo.
  • Dopo brevi tentennamenti, Erdoğan ha accettato l’assistenza offerta dalla Russia, a cui è tuttavia seguita la richiesta di numerosi analisti russi di utilizzare la tragedia come occasione per rinnovare i rapporti con il regime siriano di Bashar Al-Assad.
  • Il comune sforzo per i soccorsi potrebbe anche consentire una distensione di più ampio respiro internazionale, ma perché agiranno sul territorio turco squadre inviate da Israele e Grecia, con cui la Turchia ha rapporti tradizionalmente complicati.

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