- Qualcuno parla di «vite perdute (...) in nome dell'intoccabile privacy» nel corso della pandemia.
- Premesso che la privacy non è “intoccabile”, salute e tutela dei dati personali non sono in conflitto. In un’emergenza sanitaria, la privacy può essere attenuata, bilanciando tutti i diritti coinvolti.
- La privacy ha costituito l’alibi con cui coprire diverse carenze. Se Immuni fosse stata congegnata diversamente - scavalcando ogni diritto, privacy inclusa - l’inadeguatezza dell’apparato preposto alla gestione del contact tracing sarebbe stata uguale, anzi amplificata.
Covid, quante vite sono state immolate per la privacy? Zero
21 ottobre 2021 • 17:00