- Una volta scelti i progetti per il Recovery Plan, la maggioranza ha l’obbligo politico e morale di impegnarsi solidalmente alla loro realizzazione.
- Anche se sarà necessario più tempo di quello che conduce alla fine della legislatura, è assolutamente opportuno che sia subito concordato un patto di legislatura fra le componenti che costituiscono il governo.
- Quel patto conterrà anche i criteri con i quali valutare l’avanzamento dei lavori, la loro qualità e eventualmente procedere alle necessarie correzioni in corso d’opera.
Non c’è nessuno né nella attuale maggioranza di governo né nelle opposizioni che abbia una visione dell’Italia da (ri)costruire. Né si intravvede come e quando arriverà il tempo dei “costruttori” auspicati da Sergio Mattarella. Tuttavia, la crisi di governo, più o meno conclamata che sia, offre qualche opportunità per formulare quella visione e le modalità con le quali si concluderà potranno condurre gli uomini e le donne di buona volontà e di qualche capacità a mettersi all’opera. Non ho nulla


