Forse qualche psicanalista sarebbe in grado di spiegare la ragione per la quale risalgono all’infanzia certe nostre profonde inclinazioni. Schemi mentali, parametri di giudizio che poi ci portiamo appresso per tutta la vita. Nel mio caso, la definizione del peccato mortale scolpita nel vecchio catechismo di Pio X. Esso ricorreva (ricorre?) in presenza di tre condizioni: materia grave, piena avvertenza, deliberato consenso. Suppongo affondi le radici qui la mia istintiva severità nel giudizio a p
Crosetto, Giorgetti, Letta. L’arte di restare indifferenti

02 maggio 2024 • 20:19


