Il “taglio shock” che piace a Confindustria

Cuneo fiscale, Enrico Letta non deve ripetere gli errori di Renzi

  • Letta è andato dai giovani di Confindustria a Rapallo e ha sparato un grosso fuoco d’artificio: taglio del cuneo fiscale, anzi “taglio shock”, cioè una riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti per far avere fino a una mensilità in più a 15 milioni di dipendenti con redditi annui fino 35mila euro.
  • Se erano sbagliati gli 80 euro renziani, tra i 10 e gli 11 miliardi all’anno, il “taglio shock” di Letta è pure peggio.
  • Miliardi e miliardi a sostegno della parte di popolazione che è relativamente più protetta dai rincari e dalla possibile recessione imminente, perché almeno un posto ce l’hanno.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE