Qualche appunto

Da Berlusconi a Schlein, lo storytelling di Casini che dimentica la coerenza

Come usa dire, può essere saggio cambiare opinione, ma rappresentare il percorso politico dell’ex Udc come ispirato a una limpida, incontaminata coerenza pare esagerato. Per ascendere alle alte istituzioni della Repubblica si richiede spirito equanime ma non troppa fungibilità sui principi

Nel suo libro fresco di stampa, di cui i media hanno fornito anticipazioni, Pier Ferdinando Casini fa uno storytelling un tantino autocelebrativo. Non voglio mettere in discussione la sua maturazione politica: quella che oggi lo accredita come un saggio dotato di senso delle istituzioni, persino suscettibile di ascendere alle più alte responsabilità. Ma sarebbe auspicabile che egli riconoscesse e desse conto di qualche passaggio meno lineare del suo lungo percorso politico. Quelli che gli hanno

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