Negli ultimi giorni due voci forti si sono levate contro la rediabolisation delle destre orchestrate da Washington: quelle di Sergio Mattarella e papa Bergoglio. Giorgia Meloni ha reagito all'offesa di Putin contro il Quirinale, ma ha finto di ignorare che Trump, Vice e Musk sono dalla stessa parte del Cremlino contro l’Ue. E il governo italiano? Dove si farà trovare quando lo scontro si alzerà di livello?
Sergio Mattarella ha ricevuto la solidarietà quasi unanime (Matteo Salvini si è astenuto) dopo che il governo russo lo ha attaccato per le sue «invenzioni blasfeme». Il suo discorso all'università di Marsiglia del 5 febbraio per i putiniani è l'equivalente dei versetti satanici di Rushdie per gli ayatollah. Il cuore di quell'intervento è stato colto su queste pagine da Rino Formica (“Domani”, 9 febbraio): un invito all'azione. «È il momento di agire: ricordando le lezioni della storia e avendo a



