- Tutto è nato a causa di un guasto al serbatoio di una centrale termica e raffineria a Baniyas, nella Siria nord-occidentale: 15mila metri cubi di carburante sono finiti in mare.
- Anche se la costa di Cipro del Nord non sarà colpita, potrebbero volerci almeno tre mesi solo per valutare la portata dell'impatto di questa nuova perdita nel Mediterraneo.
- Gli effetti sull'ecosistema marino potrebbero essere avvertiti per almeno quindici anni.
Dalla Siria la marea nera si sta mangiando il Mediterraneo
04 settembre 2021 • 16:31Aggiornato, 05 settembre 2021 • 21:42