- Bisogna ribaltare la lamentela sulla presunta egemonia culturale di sinistra: nella cultura materiale diffusa la destra è egemonica in vari ambiti
- Il vittimismo finora ha esonerato la destra dal bisogno di elaborare una propria proposta culturale
- Ma prima di poterlo fare la destra deve imparare a ragionare di principio, ad accettare valori e idee anche quando non servono al proprio immediato interesse di clan
L’articolo di Walter Siti di qualche giorno fa su Domani ha cercato di ricalibrare il dibattito sull’egemonia culturale. Siti giustamente sottolinea che l’egemonia culturale di sinistra, anche quando florida in pratica e in teoria, si doveva confrontare con una cultura diffusa di marca democristiana che rappresentava trasversalmente larghe fasce di popolazione. Di fronte agli annacquamenti e ai malintesi dell’elaborazione di sinistra, la destra ora farebbe bene ad affrontare i veri nodi del p



