Commenti

Dobbiamo costruire una Repubblica fondata sulla vita e non sul lavoro

  • I recenti dibattiti su settimana corta, reddito di cittadinanza, intelligenza artificiale, salario minimo ci dicono che stiamo vivendo una rivoluzione
  • Al centro di questo cambiamento c’è un processo tecnologico irreversibile che potrebbe portare a un’opportunità: la tecnologia non sostituirà l’uomo nel consumo, ma lo emanciperà lasciandolo libero di concentrarsi sui suoi sogni.
  • Ma dopo millenni di civiltà basata sul lavoro saremo in grado di gestire questo cambiamento? La politica ha il compito di concepire uno spazio di dignità e cittadinanza oltre l’occupazione per costruire una “Repubblica fondata sul vivere”.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE