Cari amici, con il vostro aiuto in tre mesi abbiamo costruito un giornale che domani vedrete on line e in edicola. Nell’attesa del vostro parere, a me non resta che ringraziare la straordinaria squadra che ha permesso questo risultato. E’ stata un’estate intensa, l’autunno che ci aspetta sarà per noi ancora più entusiasmante. Mi auguro che lo sia anche per voi e spero che vorrete continuare ad accompagnarci in questa impresa.

Oggi non vi dico come sarà Domani, lo vedrete, ma vorrei darvi qualche informazione pratica su come leggerlo.

On line

Da domani mattina sarà on line il nostro sito web, che è la piattaforma principale per leggere Domani. Gli articoli avranno una doppia versione: una condensata e gratuita, una estesa per gli abbonati. Il sito avrà una sezione di opinioni, con i nostri editorialisti, la parte di notizie e analisi, i blocchi tematici (in questa fase referendum ed elezioni regionali), la parte “Voci” per gli interventi esterni e quelli dei lettori (mail: lettori@editorialedomani.it). Ci saranno anche molti degli articoli della newsletter, quelli leggibili da tutti.

Gli abbonati dovranno accedere la prima volta con nome utente e password, poi vedranno il sito per intero. I non abbonati avranno la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento al termine della versione gratuita di ogni articolo.

In edicola

Domani parte con una tiratura importante, intorno alle 200mila copie, che dovrebbe permetterci di coprire tutte le edicole d’Italia. Se per caso non riuscite a trovarlo, scriveteci a lettori@editorialedomani.it e riferiremo ai nostri distributori.

Il prezzo è alla portata di tutti: 1 euro. Il giornale cartaceo domani avrà 20 pagine, di norma dovrebbe averne 16. Il formato si chiama in gergo broadsheet, 35x47 centimetri, un po’ più grande degli altri quotidiani in circolazione. Lo noterete subito, perché è diverso.

Sulla app

Potete già scaricare dagli store di Apple e Google la applicazione che permette di leggere anche da smartphone o tablet l’edizione cartacea da edicola.

Il modo più completo per leggere Domani è dal sito, dove l’offerta è più ricca e oltre agli articoli ci saranno audio, video, inforgrafiche e molto altro. Ma molti lettori vogliono poter vedere lo “sfoglio” del giornale anche da supporti digitali. Abbiamo quindi pensato anche a loro: c’è la app (per trovarla cercate semplicemente “Domani” negli store) e c’è lo sfogliatore del giornale nel sito, per guardarlo anche da desktop. Lo trovate in alto a destra nella schermata, sotto la voce “Sfoglia il giornale”.

Dalla app si può anche comprare la singola copia, ma è più conveniente scegliere la formula dell’abbonamento per 24 ore dal sito che permette di accedere a più contenuti, inclusa la copia digitale del giornale di carta.

Gli abbonati

Molti lettori ci chiedono di spiegare a cosa dà diritto l’abbonamento. Purtroppo, in Italia è ormai impossibile l’abbonamento postale a un quotidiano, stiamo lavorando all’ipotesi di permettere una specie di abbonamento sulla singola edicola. Ma per il momento l’abbonamento è soltanto digitale.

Il lettore che si abbona dal sito ottiene un nome utente e una password con i quali legge il sito anche nella parte riservata agli abbonati, può sfogliare la copia digitale del giornale da desktop e può accedere alla app di Domani.

Presto organizzeremo anche nuove iniziative soltanto per abbonati, come abbiamo fatto durante l’estate per scegliere e discutere le inchieste proposte dai giornalisti freelance e co-finanziate dai lettori.

I social

Domani non è soltanto sul web e in edicola, ma è anche sui social, in particolare su Instagram. L’instancabile Daniele Erler, il nostro social editor, ha passato l’estate a inventarsi format e modi nuovi di raccontare l’attualità (non perdete il suo quiz del sabato).

Anche il nostro vignettista Dario Campagna produce continuamente per Instagram e presto verrà affiancato da un grande nome del fumetto italiano, Davide Toffolo che produrrà un Insta-comic.

Il Domani sospeso

A Napoli c’è la tradizione del caffè sospeso: uno si beve, l’altro si lascia pagato per qualcuno che non può permetterselo.

Abbiamo pensato di fare qualcosa di simile anche per il lancio del giornale: visto che il prezzo è basso, soltanto 1 euro, compratene due copie. Una la tenete voi, l’altra la abbandonate in giro per la città (ma senza sporcare, mi raccomando): al bar, in biblioteca, sul treno, dai suoceri… quando lasciate la copia, scattate anche una foto e inviatecela a lettori@editorialedomani.it con una breve didascalia. Le pubblicheremo su Instagram per costruire un grande racconto collettivo del lancio di Domani.

Appello anche agli edicolanti: molti di voi esporranno la locandina di Domani. Chiediamo anche a voi un aiuto per raccontare il nostro primo giorno: scattate una foto, mettetela su Instagram, fate una storia e taggate Domanieditoriale.

I progetti e le partnership

Un’ultima informazione per le aziende, le istituzioni, le associazioni e tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati: nei prossimi giorni metteremo sul sito una sezione dedicata ai progetti speciali che vogliamo finanziare. Podcast, documentari, eventi. Noi ci mettiamo l’idea e ci occuperemo della realizzazione, ma cerchiamo gli sponsor per condividere i costi.

Se ritenete il progetto coerente con i vostri valori, contattateci per discutere ipotesi di partnership: scrivete a lettori@editorialedomani.it

Bene, ora torno a occuparmi del numero uno

A Domani

Stefano Feltri

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