La Legge di Bilancio rinuncia a rimettere in moto investimenti fermi per il clima, l’innovazione industriale, il supporto alle famiglie. Nel 2026 finirà la spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma non ci sono idee o proposte. Le risorse ci sono, ma serve volontà e capacità politica
Davvero non si poteva fare nulla di meglio nella legge di Bilancio, per via dei limiti di deficit e debito concordati con la Commissione europea? Nulla di più per un paese che ha un disperato bisogno di investimenti per la sanità, l’accesso alla casa, la scuola, il clima e che continua a vedere una crescita anemica e una dinamica demografica quanto mai preoccupante? La risposta a queste domande è di qualche interesse perché il governo Meloni si trova a un passaggio politico importante, si tratta



