Mafie

Draghi e il timido accenno alla criminalità

LaPresse
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Draghi ha parlato di legalità quando ha affrontato la questione del mezzogiorno,  ha menzionato la criminalità organizzata e il rischio di infiltrazione nella spartizione dei fondi del recovery

  • «Aumento dell’occupazione, in primis, femminile, è obiettivo imprescindibile: benessere, autodeterminazione, legalità, sicurezza sono strettamente legati all’aumento dell’occupazione femminile nel mezzogiorno», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha parlato di mafie solo nelle repliche al Senato: ha annunciato che l’attenzione sarà massima per evitare che le risorse per la crisi finiscano alla criminalità organizzata.
  • Nessuno crede che nominare la mafia sia garanzia di un contrasto perdurante al fenomeno, anzi. Abbiamo avuto nel recente passato casi di politici che affiggevano manifesti con la scritta «La mafia fa schifo» prima di finire processati e condannati per favoreggiamento a cosa nostra.
  • C’è un altro aspetto che rendeva necessario un passaggio più forte e radicale sul tema, anche alla luce dei ripetuti cedimenti della politica rispetto ai poteri criminali, la presenza al governo e tra le forze di maggioranza di esponenti di Forza Italia.

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