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Lo spauracchio del default sulle elezioni americane

Il 2 gennaio sarà superato il limite all’indebitamento pubblico, e il Tesoro adotterà delle misure straordinarie, prima di essere costretti a dichiarare default

Quest’anno per il vero Halloween dovremo aspettare la notte del 5 novembre. Lì altro che spettri, fantasmi e paura. Ma neanche il futuro presidente, o la futura presidente, ha da stare molto tranquillo. Fantasmi ce ne sono anche per lui, o per lei. Comunque vada, e chiunque vada, sarà un disastro. O almeno qualcosa che gli può somigliare molto. Tra le altre cose, ancora prima del giuramento del nuovo presidente – il 20 gennaio – per l’America suonerà un sinistro gong, perché il 2 di quel mese, a

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