Dopo le dimissioni del governatore

Eurozona e transizione verde: tutto si decide in Germania col successore di Weidmann alla Bundesbank

President of the Deutsche Bundesbank, Jens Weidmann, speaks during the European Banking Congress (EBC) in Frankfurt/Main, Germany, 21 November 2014. The congress deals with different aspects of global and national fiscal and economic policies. Photo by: Boris Roessler/picture-alliance/dpa/AP Images
President of the Deutsche Bundesbank, Jens Weidmann, speaks during the European Banking Congress (EBC) in Frankfurt/Main, Germany, 21 November 2014. The congress deals with different aspects of global and national fiscal and economic policies. Photo by: Boris Roessler/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Il 20 ottobre scorso Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, si è dimesso, lasciando libera dal prossimo gennaio la guida della banca centrale tedesca e con essa uno dei seggi più pesanti nel Comitato direttivo della Bce.
  • Sarà il peso dei Verdi nel futuro governo tedesco a giocare un ruolo importante nella scelta del prossimo governatore della Bundesbank.
  • Se i liberali premono per una figura in continuità col rigorismo di Weidmann, gli ecologisti spingono invece per un programma di forte spesa pubblica per finanziare la transizione energetica.

Il 20 ottobre scorso Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, si è dimesso, lasciando libera dal prossimo gennaio la guida della banca centrale tedesca e con essa uno dei seggi più pesanti nel Comitato direttivo della Bce. Il suo successore, il cui nome sarà indicato dalla nuova coalizione di governo tra socialisti, liberali e verdi, dovrà giocare un ruolo inedito nei rapporti tra banche centrali in Europa, e in particolare tra la Bundesbank e la Banca Centrale Europea. Due sono i dossier

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