- Il crollo di Facebook in Borsa rivela la sua natura: un monopolista fornitore di un servizio di cui non abbiamo davvero bisogno.
- per la prima volta Facebook vede ridursi il numero di utenti attivi sulla piattaforma: da 1,93 miliardi a 1,929 miliardi. Una piccola differenza che indica un grande cambiamento, ammesso anche dal fondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg.
- I giovani preferiscono TikTok, il social network rivale fondato su video brevi e musica che, dettaglio rilevante, è l’unica tra le principali piattaforme a essere controllata da un gruppo cinese, ByteDance.
Il crollo di Facebook in Borsa rivela la sua natura: un monopolista fornitore di un servizio di cui non abbiamo davvero bisogno. La presentazione dei conti trimestrali di Facebook, che ora si chiama Meta, ha spinto gli investitori a vendere in massa le sue azioni, crollate del 20 per cento in poche ore. Eppure, i numeri sono ancora buoni, perfino stellari, l’azienda ha chiuso l’ultimo trimestre del 2021 con ricavi per 33,7 miliardi di dollari, perfino superiori alle attese. Nell’intero 2021 i



