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Falcone, manganelli e Colosimo. La giornata spartiacque dell’Antimafia

  • Ma il questore e il prefetto di Palermo hanno una vaga idea delle ferite e delle cicatrici che segnano Palermo ancora dopo trentuno anni? Con un maldestro colpo di penna hanno fatto ripiombare la Sicilia nel suo passato più oscuro.
  • Una giornata che cancella ogni ambiguità sull'antimafia ufficiale oggi in Sicilia e anche a Roma dopo il golpe di San Macuto, l'elezione di una presidente che non sarà mai la presidente di tutti.
  • Da una parte Maria Falcone, sorella del magistrato, accanto al sindaco Lagalla sostenuto da Cuffaro e Dell’Utri. Dall’altra un piccolo popolo siciliano che non ci sta e che non si sente rappresentato da associazioni che fanno la questua per i finanziamenti.

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