La vicenda di Palmoli vede schierati dalla stessa parte, a difesa delle scelte dei genitori, gruppi libertari e forze conservatrici. Un trasversalismo politico in apparenza sorprendente, che ha come comune terreno il rifiuto dell’intervento dello stato
La vicenda di Palmoli vede schierati dalla stessa parte, a difesa delle scelte dei “genitori del bosco”, gruppi libertari e forze conservatrici. Un trasversalismo politico in apparenza sorprendente, che ha come comune terreno il rifiuto dell’intervento dello stato, ritenuto se non un nemico, quanto meno, un attore cui va drasticamente ridotta l’interferenza in ambiti ritenuti oggetto di diritti individuali. Uno schieramento – non a caso, emerso già durante l’aspra discussione sulle misure di con



