La proroga di altri 10 anni

Fermiamo lo scandalo di Trenord, la malagestione sulla pelle dei pendolari lombardi

A Trenord train runs on the rails in Milan, Italy, Wednesday, Sept. 30, 2020. (AP Photo/Luca Bruno)
A Trenord train runs on the rails in Milan, Italy, Wednesday, Sept. 30, 2020. (AP Photo/Luca Bruno)
  • La regione Lombardia avrebbe potuto e dovuto risolvere il contratto con Trenord. Ma l’assetto giuridico dei rapporti tra la regione e l’azienda, e il conflitto d’interessi che lo contraddistingue, ha impedito questa scelta.
  • La regione è  al tempo stesso il programmatore e il compratore dei servizi ferroviari regionali, nonché il proprietario di Trenord, di cui nomina il management. 
  • L'avvio delle procedure per il rinnovo del contratto di servizio sorprende perché in tutti questi anni gli indici di puntualità di Trenord sono crollati anche in periodi di riduzione dell’offerta.

Da quando, undici anni fa, è nata Trenord (azienda partecipata al 50 per cento regione Lombardia e al 50 per cento da Fs, ma con accordi parasociali secondo i quali il controllo effettivo è nelle mani della Regione), il federalismo ferroviario lombardo è andato avanti con due affidamenti diretti all’azienda: il secondo (2015-2020), a cui si è aggiunto un anno di proroga a causa del Covid, si è appena concluso, ma oggi, anziché risolvere il contratto di servizio con Trenord per i palesi inadempi

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