L’allegato infrastrutture

Ferrovia o strada? Le costose illusioni del governo

  • Nell’Allegato infrastrutture del Def 2021 compaiono irrealistiche previsioni di aumento della domanda di trasporto ferroviario a scapito di quella su strada.
  • Come accade quasi sempre, le stime sulla base delle quali vengono decisi ingenti investimenti si riveleranno a consuntivo errate di molto per eccesso.
  • A chi oggi propone e a chi avvalla politicamente quelle stime non si potrà chiedere conto tra dieci anni dell’”errore” commesso. Il conto lo pagheranno i contribuenti i cui interessi potrebbero essere tutelati solo affidando a un soggetto terzo la valutazione dei progetti.

Non poteva mancare. E infatti c’è. Come in tutte le edizioni precedenti da almeno vent’anni, anche nell’Allegato Infrastrutture del Def di quest’anno, il più importante documento di politica economica, ritorna il mitico riequilibrio modale. Meno auto e meno camion e più treni. Si legge infatti nel documento che: «Nel 2019, limitandosi ai soli trasporti terrestri (gomma + ferro) dei passeggeri, la ripartizione modale risultava estremamente sbilanciata in favore del trasporto individuale (82 pe

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