La fine dell’anno scolastico

Abbiamo sacrificato (di nuovo) gli studenti per salvare il turismo

  • Prorogare la frequenza curricolare avrebbe ridotto i ricavi del turismo già in sofferenza. Molti docenti hanno superato gravi difficoltà, anche organizzative, per interpretare con rigore la didattica a distanza. 2
  • Essi però sanno, o dovrebbero sapere, che altre, ben più gravi, sono quelle che gli studenti affronteranno in futuro per via di una “Formazione Emmental”, piena di buchi.
  • Il tema è sempre quello, sempre negletto. La scuola non serve ai docenti, ma agli studenti. L'offerta formativa è ben trincerata, ma la domanda non si organizza; a troppi genitori preme più la vacanza.

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