- Chi ricopre incarichi pubblici ha il dovere della trasparenza.
- Non vale solo per il palazzo di cui è amministratore a tempo determinato, che deve essere una casa di vetro tale da permettere a ogni cittadino di conoscere i processi decisionali ed eventuali conflitti di interesse.
- Il caso dei conti esteri di Attilio Fontana, presidente leghista della regione Lombardia, è in questo senso l’emblema del rapporto tra privacy e trasparenza.
Chi ricopre incarichi pubblici ha il dovere della trasparenza. Non vale solo per il palazzo di cui è amministratore a tempo determinato, che deve essere una casa di vetro tale da permettere a ogni cittadino di conoscere i processi decisionali ed eventuali conflitti di interesse. Lo stesso principio va applicato con rigore alla gestione del patrimonio privato di un manager che maneggia denaro pubblico e di un politico. Chi governa una regione, per esempio, non può invocare il diritto alla priv



