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Forse torneremo a sperare? Dipende dalla geografia delle emozioni globali

15 anni fa l’Asia era il territorio della speranza, il Medio Oriente dell’umiliazione, e l’occidente della paura. Oggi però la geografia delle emozioni sembra entrata in un nuovo ciclo, con la paura che si insinua in Asia, una speranza di riscatto in Medio Oriente e un degrado verso l’umiliazione dell’occidente

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