Contro la lobby balneare

Le gare per le concessioni delle spiagge sono nell’interesse di tutti

LaPresse
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  • Nelle ultime settimane il dibattito sulla mancata applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative si è riacceso. 
  • Il sottosegretario alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio ha difeso il rinnovo per 15 anni senza gara (oggetto di contenzioso con la Commissione Ue) e avanzato dubbi sull’ipotesi che l’accesso al mare sia una risorsa scarsa.
  • Al sottosegretario ha implicitamente risposto il 22 marzo l’Antitrust ricordando: l’accesso al mare è una risorsa scarsa; come tale, la gestione può essere concessa a privati, purché per una durata limitata e con una selezione aperta. Chi ha ragione tra il sottosegretario e l’Antitrust?

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