- Nelle ultime settimane il dibattito sulla mancata applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative si è riacceso.
- Il sottosegretario alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio ha difeso il rinnovo per 15 anni senza gara (oggetto di contenzioso con la Commissione Ue) e avanzato dubbi sull’ipotesi che l’accesso al mare sia una risorsa scarsa.
- Al sottosegretario ha implicitamente risposto il 22 marzo l’Antitrust ricordando: l’accesso al mare è una risorsa scarsa; come tale, la gestione può essere concessa a privati, purché per una durata limitata e con una selezione aperta. Chi ha ragione tra il sottosegretario e l’Antitrust?
Le gare per le concessioni delle spiagge sono nell’interesse di tutti
27 aprile 2021 • 12:07Aggiornato, 27 aprile 2021 • 12:15