Le cose vanno chiamate con il loro nome. Sempre. È quello che, smascherando le molte, troppe, autocensure occidentali, diventate nel tempo pavide complicità, fa Yair Golan, già vice capo di stato maggiore delle forze armate, oggi leader di una piccola formazione di quel che resta della sinistra israeliana. Golan attacca il governo di estrema destra di Netanyahu affermando che condurrà Israele a diventare uno stato paria come il Sudafrica dell’apartheid, perché «un paese sano non combatte i civil
Per l’Occidente tacere non solo è vile, ma dannoso

21 maggio 2025 • 19:50


