I paragoni che vengono fatti fra quel che accade nella Striscia e la strage in Bosnia sembrano alquanto impropri, viste le enormi differenze fra i due eventi e la presenza, in Israele, di una vasta opposizione alla guerra di Netanyahu. Punto in comune? Sono entrambi un massacro di civili. Casomai, certi accostamenti sembrano rientrare perfettamente nel quadro delle attuali guerre ibride
Era inevitabile che nell’anniversario della strage di Srebrenica emergesse il paragone con Gaza, per me del tutto fuorviante. I due massacri, perché certamente di questo si tratta anche a Gaza, si distinguono anzitutto per le modalità. Il 6 luglio 1995 le forze serbo-bosniache iniziarono un’offensiva militare e circondarono la città di Srebrenica, che, dopo cinque giorni di assedio, cadde in mano serba, con il generale Ratko Mladić che annunciò la «liberazione» del territorio. I civili si erano



