- I due soci di Generali, Caltagirone e Del Vecchio, che hanno il 25 per cento circa di Mediobanca e detengono anche l'11 di Generali - dove la banca ha il 13 per cento e controlla la gestione - vogliono sostituire l'ad, Philippe Donnet, che Mediobanca vuole confermare.
- Sono ampi i dubbi sull'indipendenza di chi supinamente si allinea ai diktat dei soci designanti; sorprende però che possa qualificarsi indipendente, ad esempio, il consigliere Romolo Bardin, ad di Delfin, la finanziaria di Del Vecchio.
- È questo il caso più eclatante, ma dubbi simili sorgono sulla reale indipendenza di alcuni suoi colleghi, qui e in altre quotate.
La serie Tv “Via Filodrammatici Milano” è sugli schermi domestici da decenni. L'audience cala e chi legge perdonerà l'autore se, ad oltre 35 anni dai suoi primi commenti su Mediobanca e zone limitrofe, traspaiono segni di sazietà. Ai tempi l'attuale amministratore delegato, Alberto Nagel, era una matricola; eppur bisogna. Della “Galassia del Nord”, su cui Eugenio Scalfari e Giuseppe Turani scrissero Razza padrona, a parte alcune vestigia rilevanti per gli archeologi, resta solo Assicurazioni Ge



