- Il 16 febbraio ci ha lasciato Giorgio Ruffolo, uno dei pochi che provarono a mettere l’Italia sulla strada di una crescita robusta, equilibrata perché civile, economica e sociale
- Cosa ha avuto di speciale Ruffolo? È stato uno dei pochi nostri economisti che, magari dopo lunghe e problematiche meditazioni, si sono “sporcati le mani” nell’azione di governo
- La stagione più significativa dell’economista, che poi divenne politico socialista, fu al ministero del Bilancio, dove Ugo La Malfa lo volle come segretario generale per la programmazione economica
Giorgio Ruffolo, un economista che si è sporcato le mani
24 febbraio 2023 • 19:05Aggiornato, 24 febbraio 2023 • 19:06