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Giorgio Ruffolo, un economista che si è sporcato le mani

  • Il 16 febbraio ci ha lasciato Giorgio Ruffolo, uno dei pochi che provarono a mettere l’Italia sulla strada di una crescita robusta, equilibrata perché civile, economica e sociale
  • Cosa ha avuto di speciale Ruffolo? È stato uno dei pochi nostri economisti che, magari dopo lunghe e problematiche meditazioni, si sono “sporcati le mani” nell’azione di governo
  • La stagione più significativa dell’economista, che poi divenne politico socialista, fu al ministero del Bilancio, dove Ugo La Malfa lo volle come segretario generale per la programmazione economica

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