- Giornali e tv devono agire come orecchie che colgono ogni sussurro, e restituircelo anche se estraneo e ostile al buon senso più corrente?
- Oppure è preferibile che metabolizzino quel che percepiscono fino a darne una versione mediana e meditata?
- La “coesione sociale” ha di che guadagnare, se viene alimentata da un costante esercizio di attenzione e non pompando certezze e buon senso dominanti. Perché il ghiaccio riesce a ricoprire il mare del non detto, ma è assai sottile e chi ci s’avventura è temerario.
Giornali e tv devono agire come orecchie che colgono ogni sussurro, e restituircelo anche se estraneo e ostile al buon senso più corrente? Oppure è preferibile che metabolizzino quel che percepiscono fino a darne una versione mediana e meditata? Il dilemma ci è comparso chiaro dopo aver letto, il 16 gennaio su Domani (grazie a Francesca Berardi) di Brian Cash, Michigan, bianco cinquantaduenne e posatore di piastrelle che s’è fatto i selfie nell’assalto al Campidoglio. A 48 anni aveva votato B



