- La situazione dei giovani italiani è particolarmente critica sotto molti punti di vista: basso livello di occupazione, istruzione e lunga permanenza a casa coi genitori.
- Affrontare la questione significa avere in mente l’intero processo di transizione alla vita adulta che va dalla fine studi, all’inserimento nel mercato del lavoro, da una casa indipendente alla formazione di una famiglia.
- Non si può pensare di rispondere in maniera adeguata con poche misure, limitate e ad hoc a una situazione complessa che necessita di risposte strutturali come l’occupazione stabile, un mercato immobiliare meno rigido, e aiuti pubblici certi e tempestivi.
Uno dei leitmotiv del governo è voler affrontare la situazione dei giovani che appare particolarmente problematica. È ben noto, infatti, che l’Italia abbia il più alto tasso di Neet, ossia di ragazze e ragazzi che non studiano e non lavorano. Ma le criticità riguardano vari ambiti e in quasi tutti il nostro paese si colloca nella posizione peggiore in Europa. Il livello di occupazione per i 20-29enni negli ultimi dieci anni non ha mai superato il 50 per cento e nel 2020 è stato di circa il 42 p



