- L’ex presidente delle misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto è stata radiata per avere gestito come un affare di famiglia i miliardari patrimoni di mafia messi sotto sequestro.
- In primo grado è stata condannata a 8 anni e 6 mesi di reclusione. Ora si sta svolgendo il processo d’appello.
- Nella sua requisitoria la procuratrice generale di Caltanissetta, Lia Sava, ha insistito molto sulla genesi dell’inchiesta. Ma l’impressione è che Sava non abbia sufficientemente valutato nella sua pienezza e complessità la vicenda Saguto. Né l’affare Montante.
La danza intorno alla giudice Saguto, la “zarina di Palermo”
29 gennaio 2022 • 08:00