Guerra in Ucraina e nuovo pacifismo

Gli argomenti cattolici per opporsi al rischio del disastro nucleare

Pope Francis on a wheelchair reaches for people with disabilities during his weekly general audience in St. Pater's Square at The Vatican, Wednesday, Oct. 5, 2022. (AP Photo/Alessandra Tarantino)
Pope Francis on a wheelchair reaches for people with disabilities during his weekly general audience in St. Pater's Square at The Vatican, Wednesday, Oct. 5, 2022. (AP Photo/Alessandra Tarantino)
  • L’attuale minaccia nucleare russa per difendere territori ucraini annessi alla Federazione riporta il mondo sul limite dell’abisso.
  • C’è una dottrina che in ragione del “dopo” argomenta un rifiuto delle armi nucleari e arriva a delegittimare la stessa opzione della guerra, ed è quella del magistero cattolico.
  • Nello scontro in atto essa può sembrare uno svolazzo romantico digeribile dalle “anime belle”, inutile a fermare la guerra. Ma la logica di un disastro irrimediabile è forse più ragionevole?

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