- Il linguaggio usato da Grillo nel video a difesa del figlio ha il triste merito di farci ricordare che cosa è stato il grillismo delle origini e quanto rozza e potenzialmente eversiva sia la cultura politica su cui si basa (ancora) il M5s.
- In ritardo su tutti anche l’“avvocato-del-popolo-trasformatosi-in-riformatore” del M5s si è svegliato e ha inanellato qualche commento più di circostanza che di sostanza. Questo silenzio dovrebbe essere sufficiente per rimettere in discussione un dialogo PD-M5s.
- Oppure ci dobbiamo aspettare che in base al principio dell’uno vale uno e le conseguenti ‘sostituzioni’ di responsabilità (personale e politica) si potranno surrogare, per dire, anche i diritti politici? Anche le istituzioni democratiche?
Beppe Grillo e la privatizzazione familistica della politica italiana
21 aprile 2021 • 10:03Aggiornato, 21 aprile 2021 • 10:18