Le scarse conoscenze geografiche dipendono da vari fattori ma senz’altro la principale responsabilità di questa situazione va attribuita a un insegnamento della geografia non adeguato. La riforma Gelmini ha prodotto più di un decennio di danni: si deve cambiare modello il più prima possibile.
Le lamentele sulla diffusa ignoranza geografica trovano sempre spazio sui media; sono, però, più rivolte agli aspetti nozionistici e al fatto che non si sappia localizzare una grande città o si confonda uno Stato con un altro. Fanno scalpore i grossolani errori commessi da alcuni politici secondo i quali, solo per fare qualche esempio, l’Emilia-Romagna confina con il Trentino, Novi Ligure si trova in Liguria o Dublino nel Regno Unito, il Venezuela si scambia con il Cile e la Libia con il Libano.



