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I candidati alla segreteria Pd pensano di dover governare il paese e non un partito d’opposizione

Foto Guido Calamosca/LaPresse 20novembre 2022 Campogalliano, Modena (Italia) - politica - Stefano Bonaccini annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito democratico November 20, 2022 Campogalliano, Modena (Italy) - News - Stefano Bonaccini announces his candidacy for the secretariat of the democratic party
Foto Guido Calamosca/LaPresse 20novembre 2022 Campogalliano, Modena (Italia) - politica - Stefano Bonaccini annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito democratico November 20, 2022 Campogalliano, Modena (Italy) - News - Stefano Bonaccini announces his candidacy for the secretariat of the democratic party
  • Da un lato, c’è un governo di destra-centro sostenuto da tre partiti sostanzialmente d’accordo i quali, però, di tanto in tanto, inevitabilmente, si sentono costretti a sbandierare qualche marginale dissenso
  •  Prendendo atto che nessuna delle opposizioni rinuncia a pescare nello stesso bacino e oltre non guarda, il governo Meloni si permette finora senza danno alcuno, meno che mai per Fratelli d’Italia, di usare alcuni provvedimenti per esibire le sue effettive (e spesso deprecabili) peculiarità, ma anche come ballons d’essai
  • Starebbe alle opposizioni di evitare sterili e ipocrite indignazioni elaborando una strategia che combini l’immediato con il lungo periodo

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